Benvenuti nel sito del SONOPRO, il movimento per una NORMALE visione del software.

PROBLEMA ATTUALE DEL RILASCIO DEL SOFTWARE

Il software è un bene o artefatto che non segue i normali processi di sviluppo degli altri prodotti fisici: una volta scritto, un software è riproducibile in infinite copie a costo zero, una caratteristica fondamentale che nessun altro oggetto possiede. Il software è attualmente reputato una “proprietà intellettuale” (da poco anche “proprietà industriale”), ne segue quindi, che entro i limiti di legge, chi crea del software può dettarne le regole e limitazioni di utilizzo scrivendo di proprio pugno una licenza d'uso, oppure utilizzandone una realizzata da terzi. Chi acquista il software ed accetta la licenza d'uso è quindi vincolato all'utilizzo rispettando le regole dettate dallo sviluppatore o casa produttrice. Solitamente il software viene rilasciato secondo due modalità: la modalità a “codice chiuso”, o “proprietario”, e la modalità “open source” o “codice aperto”.

PRO E CONTRO DELLE LICENZE PIU' DIFFUSE

Software Proprietario

Software Open Source

Notiamo quindi che, nonostante il software sia un bene che possiede la proprietà di riproduzione infinita a costo zero, la sua “attuale concezione” di fatto ne innalza la visione (e l'acquisto e l'utilizzo) a prodotto “speciale”, sul quale: o non si possiede alcun diritto o controllo, oppure lo si deve usare senza garanzie.

LA SOLUZIONE: IL MOVIMENTO SONOPRO

Il movimento SONOPRO (acronimo di “SOftware is a NOrmal PROduct”) divulga una linea di pensiero che vede il software come qualsiasi altro normale prodotto, e che deve quindi seguire delle normali regole alle quali tutti gli altri prodotti sono assoggettati. Un software è un bene o strumento che estende e migliora le capacità dell'essere umano, ed in quanto tale, deve essere progettato, realizzato e mantenuto tenendo conto dell'impatto che il suo impiego può avere nel tempo. Secondo questa filosofia, il rilascio del software, come tutti i normali prodotti, deve:

1. Garantire che gli strumenti (linguaggi di programmazione, piattaforme di sviluppo, ecc) impiegati per la progettazione e la realizzazione siano adeguati alla specifica classe di software che si deve realizzare (un'azienda produttrice di automobili, ad esempio, garantisce che l'automobile sia realizzata in alluminio piuttosto che in plastica e che il suo assemblaggio è avvenuto in una fabbrica specializzata)

2. Garantire che le parti del software, soggette a prevista manutenzione durante il ciclo di vita, siano rese studiabili, aggiornabili, modificabili e ridistribuibili, in modo che venga garantita l'affidabilità, l'aggiornamento e l'evolvibilità del software durante tutto il suo ciclo di vita (come per un'automobile siamo liberi di scegliere la marca di pneumatici o di carburante che preferiamo)

3. Garantire ad ogni acquirente, la possibilità, di rivolgersi ad un suo programmatore di fiducia per modifiche, aggiornamenti ed espansioni, senza previa autorizzazione del produttore (come per le automobili siamo liberi di rivolgerci ad un nostro meccanico o carrozziere di fiducia)

4. Garantire che gli aggiornamenti e correzioni rilasciati successivamente all'acquisto del software vengano concessi gratuitamente (come le case automobilistiche correggono gratuitamente eventuali difetti potenzialmente dannosi o pericolosi)

5. Garantire che esista un servizio che si occupa di fornire assistenza sul software (come le case automobilistiche garantiscono l'esistenza dei pezzi di ricambio ed officine autorizzate)

Le cinque semplici proprietà sopra, offrono all'acquirente la garanzia di avere pressoché le stesse libertà avute con l'acquisto di qualsiasi altra tipologia di prodotto. Una considerazione va però fatta: la difficoltà nella “ridistribuzione di copie” per tipologie di prodotti diverse dal software sta nella riproduzione del bene. Nel software questa difficoltà non esiste, e si lascia quindi, per coerenza con le altre tipologie di prodotto, la decisione al produttore del software di concedere all'acquirente il permesso alla copia e ridistribuzione (eventualmente previo compenso).

VANTAGGI E CONCLUSIONI

La filosofia SONOPRO vuole quindi introdurre dei sostanziali cambiamenti di pensiero sulle regole di rilascio del software, e quindi stravolgere le sua visione di “bene speciale”, declassandolo a “bene normale”. Questo garantisce secondo noi la piena soddisfazione di chi acquista il software, dandogli la garanzia di avere un prodotto di standard elevato, efficiente ed evolvibile per tutto il ciclo di vita, e lo libera dal rivolgersi forzatamente al produttore per la manutenzione ed assistenza. Il produttore/sviluppatore del software ha il diritto di tutelarsi dalla copia illecita mantenendo chiuse le parti del software che ritiene non abbiano reale necessità di manutenzione durante il ciclo di vita.

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