Open Source – Il Lato Oscuro dell’Assistenza Tecnica
Sicuramente l’open-source è un’ottima scelta per la maggior parte degli utenti medi che non hanno grosse pretese o in ambienti domestici dove l’utilizzo dei software è circoscritto a programmi di videoscrittura, fogli di calcolo, navigazione in rete ecc.
In ambienti professionali invece l’open source può riservare cattive sorprese: il basso costo del software e l’etichetta “puoi copiarlo e modificarlo” spesso induce l’acquirente a scegliere software open source invece che software chiusi. Questo può però tradursi in un’arma a doppio taglio, perchè come visto in altri articoli, l’open source tra le tante clausole ha quella di “non responsabilità” ovvero il produttore del software non garantisce il corretto funzionamento del programma.
Un’altra insidia dell’open source è l’assistenza: il cliente si ritrova in una situazione di “lock-in” nella quale per forza di cose deve rivolgersi allo sviluppatore per assistenza il quale chiederà ingenti somme anche per una singola sessione di supporto.
Open Source ed Assistenza Tecnica, meglio evitare